La Valle di Ledro, nel Trentino meridionale e a pochi km dal Lago di Garda, è il luogo ideale per trascorrere le vacanze in montagna sul lago.
Ricca di storia e di impronte di un passato che affonda le radici nell’Età del Bronzo, questa piccola valle si trova tra il gruppo del Brenta e l’Alto Garda a soli 5 km da Riva del Garda.
Essa regala un ambiente naturale incontaminato dove regna la natura: stupendi boschi e bellissime montagne offrono la possibilità di innumerevoli escursioni all’interno di suggestivi paesaggi.
Il Lago di Ledro è uno tra i più belli e puliti del Trentino, situato a 650 m d’altitudine.
Tra il verde dei prati e dei boschi, le acque limpide e dal cangiante color turchese in cui potersi tuffare, raggiungono i 24 gradi nelle calde giornate estive. Questo, insieme all’atmosfera tranquilla e rilassante, rende il lago di Ledro l’ideale per una vacanza rigenerante.
Grazie alle sue acque altamente balneabili, non troppo agitate dal vento, il Lago di Ledro si adatta particolarmente alla pratica di differenti sport acquatici tra cui il nuoto, la canoa, il windsurf, la vela e la pesca.
Quindi una località adatta a sportivi e non: trekking e mountain-bike con vari percorsi leggeri o più impegnativi, su strade ciclabili, forestali e militari, con viste panoramiche mozzafiato sia sul lago di Ledro che sul Lago di Garda.
Il lago di Ledro è considerato il punto di partenza per meravigliose e spettacolari escursioni in mountain bike e a piedi. Mentre per i più pigri, le spiagge del lago di Ledro, circondate da prati e boschi, offrono momenti di relax, divertimento e gioco.
Nello scoprire la Valle molti sono gli scorci da poter visitare: il ponte romano, il mulino, le piccole cascate naturali, ecc.
Inoltre in macchina si possono raggiungere facilmente le cittadine più belle del Lago di Garda come Sirmione, Malcesine e Limone, le città di Trento e la romantica Verona.
L’origine del Lago di Ledro risale alla quarta era glaciale ed oltre che per il prestigioso paesaggio che lo circonda, esso è conosciuto soprattutto per i resti del villaggio palafitticolo risalenti all’età del bronzo, recentemente entrato a far parte del Patrimonio Unesco. Tale ritrovamento è uno dei siti archeologici più importanti d’Europa per estensione, ricchezza di manufatti e stato di conservazione, e ha permesso la nascita di un museo che grazie a visite guidate, laboratori e attività, permette di scoprire come vivevano i nostri antenati.